Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è di dargli fiducia.
Pubblicato in Attività Sindacale · 21 Ottobre 2018
Il
modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è di dargli fiducia.
(Ernest Hemingway)
(Ernest Hemingway)
Con questa lettera desidero ringraziare di cuore
tutte la persone dello Spif che mi sono state vicine e mi hanno aiutato a
superare un momento della mia vita lavorativa
per me molto complicato.
Come è stato scritto in una news che, nei giorni
scorsi lo Spif ha pubblicato dal titolo “Quando il
Sindacato scende in campo”, la sottoscritta, in un giorno pre-festivo (14
Agosto), ha ricevuto dal proprio datore di lavoro una contestazione
disciplinare ove mi si contestava l'indebito utilizzo dei permessi di cui alla
legge 104/92, e veniva paventato, in maniera abbastanza esplicita, un possibile
licenziamento oltrechè l'azienda si riservava di informare gli enti competenti
delle mie condotte, avendo esse rilevanza anche penale.
Al di là del fatto che sfido chiunque, pur sapendo
che tutti gli eventi descritti nella contestazione non corrispondessero al
vero, a mantenere la lucidità e la freddezza che necessariamente occorrono in
queste situazioni per poterle affrontare, a trovare un ufficio di un sindacato
che risponda al telefono a Ferragosto, dato che, compresi i festivi, la
normativa prevede che il dipendente faccia pervenire le proprie controdeduzioni entro 5 giorni.
Per questo motivo, innanzitutto, mi sento di voler
ringraziare in particolar modo, oltre al Presidente, dott. Antonio Cartisano,
sempre disponibile e cortese, anche la
Segreteria organizzativa dello Spif Ar,
il nostro nuovo eletto Vice Segretario
Nazionale Dott. Ferrara e tutti i dirigenti i quali non solo mi hanno
prontamente supportato dal punto di vista sindacale, ma anche umanamente sotto il profilo psicologico fino
all'audizione verbalizzata che si è svolta dopo un mese con la presenza del
dott. Ferrara.
Vorrei,
inoltre, ringraziare la dott.ssa Spina
dello studio legale Ambra di Catania che si è resa disponibile fin da subito
per la consulenza e il supporto legale, anch'ella una persona eccezionale non
solo dal punto di vista tecnico-professionale.
E poiché la sottoscritta per sua natura ama
rinvenire l'aspetto positivo anche nelle situazioni avverse, allora posso dire,
senza alcun dubbio, che questo episodio è sicuramente servito a farmi
comprendere che la fiducia in questo
Grande Sindacato era stata ben riposta.
Infine, permettetemi di fare ciò che avrebbero
dovuto fare coloro che sono stati causa
di sofferenza per le persone a me care, ovvero di scusarmi con esse per la
violazione subita prima e per il dispiacere subito dopo nel constatare che
venivo ingiustamante calunniata e accusata di falsità.
….e la verità disse alla falsità...”Tu potrai
anche anticiparmi, ma io ti raggiungerò sempre”.